RIFIUTI D'AUTORE
Fa ridere, fa orrore, fa sesso
Primo volume di una trilogia (o chissà , forse di più). Raccoglie i miei migliori insuccessi: racconti, opere d'arte, fotografie, sculture, poesie ecc. che sono stati rifiutati o che hanno perso i concorsi ai quali sono stati presentati. I concorsi, per esperienza, soprattutto se a pagamento, non hanno alcuna finalità artistica. Io lo so, ma ci partecipo ugualmente per vedere se le prestigiose giurie, magari, una volta o l'altra, mettono la testa a posto e non fanno solo presenza. Sappiate che ci sono migliaia di concorsi che illudono gli artisti ma in realtà racimolano soldi per scopi che non sono quelli di promuovere l'arte. E molti di questi concorsi hanno un vincitore stabilito. Ho fatto prove e controprove. Nel libro spiego come.
RACCOLTA INDIFFERENZIATA
Il viaggio nell'imperscrutabile mondo dei concorsi artistico-lettarari continua
Volume secondo. Contiene altri racconti, poesie e opere d'arte che hanno fallito miseramente i concorsi artistici. Alcuni di questi concorsi mi hanno visto partecipare con opere appositamente brutte e sono state le volte in cui mi sono classificato meglio. Perché sappiatelo: chi giudica un lavoro di tipo artistico, spesso, non sa di quel che si parla.. Lo pagano per esserci ma potrebbe stare alla sagra del carciofo e non cambierebbe nulla.
FACEBEER
201 allegre recensioni amatoriali
Da appassionato di birra, ho iniziato a recensire, per scherzo, tutte le birre che bevevo ma poi ci ho preso gusto e mi sono trovato con centinaia di birre bevute e recensite. Ho raccolto in questo primo volume le mie recensioni spiritose (descrivo non solo colore, odore e gusto ma anche il suono). Foto amatoriali perché non sono un professionista; ho postato le mie recensioni nella mia piagina Facebook e cerco editore. Ovviamente non si trova e il motivo è semplice: le normali recensioni che trovate in commercio non sono mai negative...invece, quando ho trovato io birre che sapevano di piscio non mi sono fatto problemi a dire la verità . Ma qualcuno potrebbe offendersi e allora non si può pubblicare la verità .
